Privacy Policy Marco Ramacci
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Marco Ramacci

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Vol. 14, n. 1 (2022) Giovanni Landi Editoriale

Uomo e natura

Il primo numero di Studi Umbri edizione 2022 è ricco, come di consueto, di riflessioni non convenzionali sull’arte, sulla letteratura, sulla diversità e sulla cultura, il tutto arricchito da una ricca serie di immagini e stampe. Luigi Cimmino ci propone alcune considerazioni sul concetto, abusato e non sempre davvero compreso, di identità, mentre Giorgio Pangaro …

Vol. 14, n. 1 (2022) Paolo Nardon Arte

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Siamo un gruppo di innovatori che amano la classicità, consapevoli che si può essere davvero contemporanei soltanto se non si ha paura della tradizione. E Noi infatti Non ne abbiamo paura. Non abbiamo paura della tradizione e nemmeno del passato, perché l’arte è senza tempo. L’antichità la troviamo ovunque viva e attiva come innestata sulla …

Vol. 14, n. 1 (2022) Giovanni Manfolini Arte

La Villa del Colle del Cardinale: emblema dell’architettura umbra cinquecentesca

Stando al testo monografico “The Villa” dello storico dell’architettura James S. Ackerman[1], la Villa, intesa come tipologia edilizia, è quella che più lascia spazio alla poetica del progettista, in quanto scevra da funzionalismi seppur destinata all’otium e al diletto. Ciò consente di assumere tali opere come oggetti di studio delle peculiarità progettuali, e del gusto, …

Vol. 14, n. 1 (2022) Giorgio Pangaro Letture Spettacolo

Breve nota su Paterson. Un film di Jim Jarmusch e un poema (epico?) di William Carlos Williams.

Cinema e letteratura (poesia). Prologo. Fin dalle sue origini il cinema ha flirtato con la letteratura. Se da una parte, coi Lumière, prendeva avvio il filone di cinema /realtà, il documentario in tutte le sue forme e varianti, dall’altra con il genio di Georges Méliès il debito con la letteratura veniva contratto fin dall’inizio. Grandi …

Racconti Vol. 14, n. 1 (2022) P. G. Hönigmann

Bagatelle (2). Estranei. Stranieri. Strani.

Nostra madre ci aveva avvertiti, per dir meglio: ci aveva quasi terrorizzati. Quelli non si dovevano neppure avvicinare. Non parliamo poi di frequentarli, neanche a pensarne. Eravamo poco più che bambini, e naturalmente il divieto non ebbe altro effetto che acuire la curiosità e il desiderio di conoscerli. A scuola, per essere precisi era un …

Marta Picchio Vol. 13, n. 2 (2021) Conoscenza

Le molteplici declinazioni dell’essere straniero. Riflessioni teoriche ed esperienza di vita in Roberto Michels

Dedicarsi alla sociologia dello straniero deve aver costituito, per Robert Michels (Colonia, 1876 – Roma, 1936), un compito in cui interesse scientifico ed esperienza personale si sono alimentate a vicenda. Ciò riveste sempre un gran fascino per il lettore, che, tra le pieghe di riflessioni teoriche distaccate e neutrali, riesce a scorgere nello studioso l’uomo. …

Clara Cecchini Vol. 13, n. 2 (2021) Eredità

I “tesori nascosti” in Umbria e le loro leggende

Questo lavoro tratta di tradizioni orali, in Umbria poco documentate. Riporta e analizza testi, registrati dalla viva voce di informatori anziani, evidenzia i significati attribuiti ai luoghi, la funzione svolta, i bisogni culturali soddisfatti, la concezione del mondo che da essi traspare. Il recupero dei racconti, salvati da impoverimento e perdita, consente di prendere coscienza …

Luca Peverini Vol. 13, n. 2 (2021) Culture Letture

Comprendere un autore attraverso l’esempio di Cecco Angiolieri

«Cecco Angiolieri nacque pieno d’odio a Siena, lo stesso giorno di Dante Alighieri a Firenze».1 Così esordisce Marcel Schwob nel breve tracciato biografico di Cecco Angiolieri, contenuto ne le sue Vite Immaginarie, opera del 1896. Il valore di queste poche pagine non è da ricercarsi tanto nella quantità di informazioni estraibili, poche sono di fatto …

Aldo Iori Vol. 13, n. 2 (2021) Arte

Mezzo secolo e oltre di impegno e fiducia nell’arte

Domenica 3 marzo 1968, a seguito della grave situazione scolastica, degli scontri del venerdì precedente alla facoltà di Architettura a Valle Giulia a Roma e come avvenne contemporaneamente in numerose facoltà universitarie perugine e italiane, gli studenti delle belle arti di Perugia occuparono l’antica Accademia a San Francesco al Prato. L’Accademia non era nuova a …

Alberto Sorbini Vol. 13, n. 1 (2021)

Mangiare e bere. Goethe e altri viaggiatori del Grand Tour

L’aria mite e il cibo a buon prezzo facilitano la vita (J.W. Goethe, Viaggio in Italia)   Coloro che venivano in Italia al tempo del Grand Tour non lo facevano certo per scopi gastronomici, perché questo accada bisognerà aspettare ancora molto tempo, ma ciò non toglie che in molti, en passant, fra l’ammirazione per una …

Dorica Manconi Vol. 13, n. 1 (2021)

Gli Umbri: origine, vicende e caratteri di una popolazione italica

Prima di inoltrarci sull’argomento è necessario premettere che l’attuale regione Umbria occupa il territorio di ben tre regioni dell’epoca augustea: l’Etruria, alla destra del Tevere, l’Umbria, alla sinistra del Tevere, la Sabina settentrionale, alla sinistra del Nera. A sua volta l’antica popolazione degli Umbri era distribuita tra l’Età del Ferro e l’impero romano anche più …